Ero molto giovane, mi ricordo...

 Sono trascorsi trent'anni da quando un gruppo di persone, che frequentava la Trattoria Gallo detta "Pinot" gestita dalla Signora Clelia, ebbe l'idea di organizzare la festa "Il Cristo della Rumelgia".
Ero molto giovane, mi ricordo lo scultore Francesco Lorandi mentre incideva il legno, spesse volte doveva affilare lo scalpello, perchè durante il lavo si imbatteva in un ostacolo: erano chiodi. Lorandi mi diceva che erano stati messi molti anni prima quando, per informare la popolazione, affiggevano gli avvisi agli incroci delle strade del paese: l'albero della romiglia, infatti, si trova proprio all'incrocio della contrada di Villa. Col passare del tempo i chiodi sono stati inglobati nel tronco.
Gli abitanti della contrada gareggiano nel contribuire, sia alla realizzazione della scultura del Cristo, sia alla prima festa svoltasi nell'aprile del 1977.
L'inaugurazione dell'opera lignea di Francesco Lorandi avvenne con la concelebrazione della Santa Messa ufficiata dal parroco don Paolino Lancini e da don Amerigo Mometti di Bornato, come tutti dicono: "Nato sotto la romiglia". Alla cerimonia parteciparono le Associazioni di Bornato con il loro gargliardetto o gonfalone. La festa poi continuò fino a sera inoltrata, con il complesso musicale e con la distribuzione di panini, bibite e vino della Franciacorta.
Il giorno seguente sfilarono per le vie del paese le majorettes di Gussago dirette dal dottor Curcione: la via principale San Bartolomeo, che dalla Chiesa parrocchiale porta all'incrocio della romiglia, era gremita da centinaia di persone che assistettero con entusiasmo allo spettacolo.
Mi sembra doveroso ricordare e ringraziare i fondatori che trent'anni fa si avventurarono nel promuovere questa festa, diventata ormai tradizione del paese di Bornato, essi sono: Ettore Mometti (detto Nunì), Giuseppe Mometti (detto ), i fratelli Giovanni e Angelo Mometti, Francesco Castellini, Angelo Bracchi e Cesare Tonelli i qualo hanno lasciato il loro ricordo, ma anche quelli che ancora oggi ci aiutano a promuovere la festa: Pietro Pinelli, Mario Tonelli, Pietro Bracchi, Giovanni Castellini e l'instancabile Signora Clelia Bergoli.
Il Cristo di Francesco Lorandi con il passare degli anni si è deteriorato così il nuovo gruppo promotore della festa ha pensato di sostituirlo e, grazie al contributo di alcuni cittadini, è stato possibile realizzarne un altro scolpito da Luigi Bormenti di Ponte di Legno e il 2 giugno 2001 ci fu l'inaugurazione.
Tutti gli anni nel mese di giugno si festeggia "Il Cristo della Rumelgia".

Ivan Castellini