Sono trascorsi trent'anni da quando un gruppo di persone, che frequentava la Trattoria Gallo detta "Pinot" gestita dalla Signora Clelia, ebbe l'idea di organizzare la festa "Il Cristo della Rumelgia".

Gli abitanti della contrada gareggiano nel contribuire, sia alla realizzazione della scultura del Cristo, sia alla prima festa svoltasi nell'aprile del 1977.
L'inaugurazione dell'opera lignea di Francesco Lorandi avvenne con la concelebrazione della Santa Messa ufficiata dal parroco don Paolino Lancini e da don Amerigo Mometti di Bornato, come tutti dicono: "Nato sotto la romiglia". Alla cerimonia parteciparono le Associazioni di Bornato con il loro gargliardetto o gonfalone. La festa poi continuò fino a sera inoltrata, con il complesso musicale e con la distribuzione di panini, bibite e vino della Franciacorta.
Il giorno seguente sfilarono per le vie del paese le majorettes di Gussago dirette dal dottor Curcione: la via principale San Bartolomeo, che dalla Chiesa parrocchiale porta all'incrocio della romiglia, era gremita da centinaia di persone che assistettero con entusiasmo allo spettacolo.

Il Cristo di Francesco Lorandi con il passare degli anni si è deteriorato così il nuovo gruppo promotore della festa ha pensato di sostituirlo e, grazie al contributo di alcuni cittadini, è stato possibile realizzarne un altro scolpito da Luigi Bormenti di Ponte di Legno e il 2 giugno 2001 ci fu l'inaugurazione.
Tutti gli anni nel mese di giugno si festeggia "Il Cristo della Rumelgia".
Ivan Castellini